La prugna (o susina)
Il prugno, o susino, è una pianta della famiglia delle Rosaceae rappresentato da numerose specie botaniche. Il prugno è coltivato in tutto il mondo, con varietà originarie di diverse aree:
1) asiatico-europee:
- europee (Prunus domestica): Regine Claudie, Gocce d'Oro, Diamantine Blu, Lombarde, Stanley, President;
- siriache: Damaschine, Mirabelle, Sangiuliane;
- mirabolani, specie spontanea dell'Asia Minore, il suo impiego è diffuso come portinnesti;
2) varietà cino-giapponesi: Sorriso di Primavera e Shiro, ottimi impollinatori, Black Gold e Diamond, T.C. Sun e Angeleno;
3) varietà americane: americane pure, nigra, Van Buren.
Per quanto concerne la biologia si distinguono i susini europei, a fioritura tardiva, quasi tutti autocompatibili e con 1-2 fiori per gemma, dai susini cino-giapponesi, più precoci, con autoincompatibilità e 2-3 fiori per gemma; l'impollinazione è entomofila (insetti) e anemofila (vento).
La fioritura tardiva dell'europeo consente una maggiore resistenza al freddo, ma è un susino che ha maggior fabbisogno in freddo (poco consigliati al Sud); vale il contrario per il cino-giapponese; buona è la capacità di adattamento e la resistenza all'eccesso di calcare.
Il frutto
Le prugne, a seconda delle varietà, hanno forma, dimensione, consistenza della polpa e colore diverso: possono essere tonde od ovali, più grandi o piccole, con polpa croccante o succosa, di colore viola, giallo, verdastra o rossa, con polpa filamentosa e sapore più o meno dolce (contengono fruttosio, xilosio e maltosio) e acidulo per la presenza di alcuni acidi (acido malico, succinico, tartarico e citrico). Il frutto si raccoglie da giugno a ottobre. Come per quasi tutta la frutta di stagione, per stabilire il grado di maturazione si valuta la resistenza della polpa e la variazione del colore di fondo della buccia. Data la natura organolettica della polpa conservare in frigo questo frutto si rivela quasi inutile, in quanto la polpa tende a imbrunire.
Proprietà
Le prugne hanno circa 40 kcal per 100 gr di prodotto, contengono circa l'87% di acqua, vitamina A, B, PP e C. Tra i sali minerali ricordiamo il potassio, il fosforo, il magnesio e il calcio. Le prugne sono anche ricche di polifenoli e flavonoidi, antiossidanti che agiscono contro i radicali liberi, contrastando l'invecchiamento delle cellule e proteggendo così il nostro organismo. Le prugne sono particolarmente note per la loro azione lassativa e, per questo, non si dovrebbe eccedere nel consumo. Le prugne secche contengono anche una quantità maggiore di fibra per cui risultano particolarmente indicate nei casi di stitichezza. Per una consumazione ottimale, possono anche essere bollite in acqua e consumate insieme al liquido di cottura. Inoltre le prugne secche contengono una concentrazione di sostanze con proprietà antiossidanti superiori a quelle fresche e, dato l'alto valore energetico, sono indicate agli sportivi. Sono però sconsigliate a chi segue una dieta ipocalorica e ai diabetici, dato l'alto contenuto di zuccheri. Le prugne sono indicate agli anemici, i reumatici e arteriosclerotici; sono anche indicate nei casi di affaticamento e di stress in quanto sono energizzanti; grazie al potassio, poi, combattono la ritenzione idrica, sono diuretiche e stimolano la secrezione della bile. Le prugne possiedono proprietà toniche e depurative dell'organismo, senza dimenticare che apportano anche benefici alle unghie ai capelli.
Le varietà delle nostre prugne
AmolaIl frutto è di medie dimensioni. La buccia è di colore giallo. La polpa è di colore giallo. Ottimo sapore. Dalle nostre parti quasi tutti la chiamiamo "Mulona". |
AngelenoPezzatura media, discreta consistenza. Maturazione tardiva, a settembre. Il frutto ha forma rotonda e appiattita alla base. La polpa è di colore giallo, la buccia blu/nero. La qualità gustativa è buona, ha ottima conservabilità. |
Anna SpathFrutto medio-grosso, buccia da rosso porpora a blu viola con punti a volte chiari. La polpa è giallo-verdastra, soda, spicca, non molto succosa, zuccherina, dolce, aromatica, gradevole. Si raccoglie a settembre. |
CaliforniaIl frutto è di dimensioni medio-piccole, dalla caratteristica forma ovale-allungata. La buccia è di colore viola scuro: è particolarmente adatta per la produzione di prugne sciroppate e di confetture. Si raccoglie in agosto. Tutti la chiamiamo California, ma il nome di questa varietà sarebbe Stanley. |
Coscia di MonacaHa pezzatura medio-piccola, forma del frutto di tipo obovato, colore dell’epidermide giallo-dorato, con eventuali macchie rossastre. La polpa è molto consistente, spicca a completa maturazione, di media succosità e sapore aromatico. |
ErsingerPezzatura medio-piccola, forma ovoidale o ellissoidale, piuttosto simmetrica; buccia di colorazione scuro-violacea, con riflessi blu-rossastri; polpa di colore giallo-verdastro, buona, mediamente aromatica, di media consistenza, spicca. |
FortuneFortune è una cultivar di susino cino – giapponese. La buccia è rosso vinosa. La polpa è di colore giallo con venature rosse sotto la buccia, consistente, semi spicca. L’aspetto è attraente, la pezzatura elevata. Quando il frutto viene raccolto a completa maturazione il sapore è eccellente. |
Goccia d'oro (Shiro)Albero vigoroso, produttivo. Frutto medio, rotondo o cuoriforme, giallo o verde chiaro; polpa gialla, mediamente soda, molto succosa, piuttosto dolce, non spicca. Raccolta a metà luglio. |
Grand Prix. |
ItaliaVarietà storica, sempre meno coltivata perchè poco resistente e molto tenera quando in piena maturazione. Frutti di pezzatura media, di colore violaceo, polpa giallo/verdastra. Matura ad agosto. |
PresidentE' una tra le migliori susine europee, con tronco nodoso, corteccia rugosa di colore bruno, con produttività regolare e costante. La prugna President presenta frutti di bell'aspetto, pezzatura grossa e forma allungata. La buccia è di colore viola scuro. La polpa è giallastra, consistente e spicca, dal sapore buono. La maturazione avviene la prima decade di settembre. |
Regina ClaudiaBella nelle forme, di colorito modesto, supera tutte le altre prugne in delicatezza, in abbondanza di sugo, e in sapore. Il frutto è rotondo, medio - piccolo, tagliato da una sutura marcata, con un picciolo piuttosto corto. La buccia è sottile, verdastra. Matura dopo la metà di luglio. |
LarodaVecchia varietà, a buccia nera, molto apprezzata per le buone caratteristiche organolettiche dei frutti. Frutto grosso, sferico, rosso-violaceo scuro con polpa giallo aranciata e soda. Il sapore è interessante. |
Ruth GerstetterVecchia varietà di susina europea, la prima susina scura della stagione. Buccia rosso viola, polpa gialla verde, il sapore è dolce, aromatico e mediamente asprigno. La polpa ha una consistenza mediamente soda, spicca, è succosa e leggermente gelatinosa. Si conserva in maniera naturale anche per 10-15 giorni. |
Sangue di dragoFrutti di grosse dimensioni, polpa sanguigna, finissima, non spicca e di ottimo sapore. Matura nella terza decade di luglio. |
Santa RosaI frutti di questa varietà sono grandi e di forma sferica; la loro buccia si distingue per il colore rosso scuro, mentre la polpa è di colore giallo o leggermente rosata. La polpa è soda e zuccherina, gialla venata di rosso con qualità gustative inconfondibili. |
SettembrinaFrutti di medio-piccole dimensioni, spicca e di ottimo sapore. Buccia viola, polpa soda verdastra. Matura a fine agosto, inizio settembre. Si conserva senza refrigerazione per 15-20 gg. Ottima per essicazione e confetture |
TC SunVarietà cino-giapponese raccolta a fine agosto. Bella pezzatura, buccia gialla con pigmentazione rossa che aumenta dopo raccolta e conservazione; polpa gialla, consistente, di ottimo sapore. Conservabilità elevata, 15-20 giorni in ambiente naturale, fino al 30 dicembre con sola refrigerazione. |
Le nostre ricette
Prugne sciroppate
4 kg di prugne California, 1 kg di zucchero, 4 barattoli da un litro
- Lava accuratamente le prugne e asciugale (o lasciale asciugare per un'oretta) con un telo.
- Tagliale a metà.
- Elimina i noccioli, lasciandone circa uno su dieci attaccato alla mezza prugna.
- Prepara uno sciroppo mettendo lo zucchero in una pentola ed aggiungendo 2 litri d'acqua. Porta a ebollizione e lascia sbollentare per qualche minuto, quindi togli dal fuoco e lascia raffreddare.
- Metti le prugne nei barattoli adagiandole con la parte tagliata verso in basso.
- Ricoprile con lo sciroppo senza arrivare al bordo. In alternativa allo sciroppo puoi mettere zucchero direttamente sulle prugne, una cucchiaiata ogni strato o due.
- La quantità di zucchero può essere ridotta a piacere, soprattutto se le prugne sono abbastanza mature: tieni segnata la diversa maturazione delle prugne che usi in diversi vasetti e la diversa quantità di zucchero che metti, per l'anno prossimo avrai la tua ricetta personalizzata
...in via Olmetola 18, sempre aperti, trovi in alto gli orari
A Riale, martedi 15-18, Via Tosarelli 4, parcheggio Centro Sociale Falcone
In Battindarno, giovedi 8-13, parcheggio Battindarno 135, nei pressi della sede del Quartiere Borgo Panigale-Reno
A Villa Bernaroli, sabato 8-12,30, via Morazzo 3, parcheggio Casa di Quartiere