Le stagioni dell’albero nel frutteto

La mostra fotografica “Le stagioni dell’albero nel frutteto” riassume in dodici scatti la vita di un albero del nostro frutteto. Nella nostra azienda agricola ci sono circa 3000 alberi: ciliegi, albicocchi, peschi, prugni, peri, meli, cachi e tanti altri. Alcuni con oltre sessant’anni di vita, altri messi a dimora negli ultimi inverni o nati spontaneamente.

La mostra e la Festa degli Alberi 2017

Dal 25 novembre al 3 dicembre la mostra è allestita nel nostro magazzino, in mezzo a mele, cachi e kiwi in lavorazione e pronti per la vendita.

Nella mostra dodici pannelli con nostre foto e testi tecnici presentano i momenti principali della vita dei nostri alberi: messa a dimora, potatura, diradamento, raccolta, alberi abbattuti dal vento.

1 - Gennaio. Messa a dimora: lo scavo

Nei mesi invernali, quando la loro vita è nella fase più lenta, si procede alla messa a dimora di nuove piante chiamate ad attecchire e a svilupparsi con l'arrivo della primavera. Il terreno per la messa a dimora solitamente viene preparato con lavorazione a fondo (30-40 cm): si rinnova in questo modo lo strato superficiale e si ripulisce meglio il terreno da radici di alberi precedenti. A volte ciò non serve e si procede direttamente a un piccolo scavo con la vanga (circa 30 per 30 centimetri e 25-30 di profondità) e quindi alla posa della pianta.

2 - Gennaio. Messa a dimora di un ciliegio

La nuova pianta può essere un albero selvatico, su cui si procederà a inizio primavera all'innesto della varietà voluta, o una pianta già innestata proveniente da uno dei tanti vivai specializzati esistenti nella nostra regione. Dopo la messa a dimora delle piante si posano i supporti (pali e fili metallici) che agevoleranno la loro crescita ordinata e sosterranno i rami delle giovani piante, affinché non si spezzino sotto il peso dei primi frutti. Nel nostro frutteto tra gennaio e marzo 2014 abbiamo messo a dimora circa 150 piante già innestate e una cinquantina di ciliegi selvatici nati nei nostri campi.

3 - Febbraio. Potatura dei kiwi

La potatura è una delle più importanti operazioni per il corretto sviluppo degli alberi da frutto. La potatura delle piante giovani vede la scelta dei rami più vigorosi, che vengono ben posizionati e orientati sfruttando il supporto degli appositi fili metallici. Negli anni successivi l'atto di "sfoltire" i rami influisce in maniera più che sostanziale sulla capacità degli stessi di portare frutti. Una potatura mal fatta incide sul sano sviluppo dell'albero, sulla sua crescita vigorosa. Un albero dalle deboli difese non sarà in grado di sopportare temperature estreme, umidità, attacchi di funghi e insetti.

4 - Aprile. Innesto di un ciliegio

L'innesto è una pratica agronomica utilizzata per dare vita ai nuovi alberi da frutto. Su un giovane albero robusto e resistente si va a innestare la varietà desiderata, con la fusione di due individui differenti. Il primo è il portainnesto, sarà la parte basale della nuova pianta: il rametto della varietà da innestare è il nesto, sarà la parte aerea dell’albero. Con l'innesto si salda sul portainnesto una parte del nesto, detta marza (noi la chiamiamo "spoletto"), un pezzetto di ramo cui si lasciano due-tre gemme, dette occhi. La buona riuscita dell'innesto dipende da una tecnica perfetta (creare tagli dell'innesto e del portainnesto il più possibile uguali e coincidenti…) attuata nel giusto periodo (inizio primavera o a fine estate, quando le piante sono in piena vegetazione).

5 - Aprile. La fioritura del ciliegio

Il fiore è l'organo riproduttivo delle nostre piante, nel quale avviene la fecondazione e si sviluppa il frutto che conterrà il seme. Il fiore deriva dalla differenziazione dell'apice di un rametto. Questa differenziazione, detta induzione fiorale, avviene quando l'apice è ancora di dimensioni microscopiche all'interno della gemma, sotto lo stimolo di fattori ormonali e ambientali. L'induzione fiorale precede la fioritura vera e propria che riempie di colori e profumi il frutteto da metà marzo a inizio maggio.

6 - Maggio. Innesto di un pesco

Dopo alcune settimane dalle gemme del nesto sono giù nati i rametti, da cui si svilupperà la struttura portante del nostro albero da frutto. Il portainnesto è in grado di trasmettere al nesto caratteri fisiologici e fenologici specifici. La scelta del portinnesto influisce sulla vigoria limitando lo sviluppo della parte aerea (portainnesti nanizzanti) o rafforzandolo, incide sulla longevità della cultivar e, infine, sulla precocità della produzione, anticipando o ritardando l'epoca della fioritura- Il ricorso a portainnesti resistenti a particolari avversità permette di evitare attacchi agli apparati radicali o a contenerne gli effetti. Per molte specie arboree, in particolare per gli alberi da frutto, l'innesto risulta sostanzialmente l'unico metodo di propagazione.

7 - Maggio. Ramo di pesco prima del diradamento

L'allegagione è la fase iniziale dello sviluppo dei frutti. Rappresenta il rapporto tra il numero di frutti che si sviluppano da fiori fecondati e quello dei fiori complessivamente presenti a inizio fioritura. In questa fase le api sono le nostre principali alleate, insieme ai bombi e ad altri insetti che svolgono la stessa funzione. Nel nostro frutteto "multicolturale" diamo spazio a piante che aiutano l'impollinazione di altre. Per il kiwi abbiamo addirittura una pianta di genere maschile ogni 4-5 piante di genere femminile (solo quest'ultima produce il frutto che si mangia). Nell'agricoltura “monoculturale” l'allegagione è controllata attraverso la fecondazione artificiale o con la limitazione attraverso un'azione "fitotossica" sul fiore, pratica ammessa anche in agricoltura biologica (con polisolfuro di calcio).

8 - Maggio. Ramo di pesco dopo il diradamento

Alle volte l'allegagione è scarsa e si hanno pochi frutti sulla pianta: noi ci rassegniamo tranquillamente, ogni anno succede su alcune varietà. Se invece l'allegagione è abbondante, interveniamo per ridurre la quantità di frutti. Il nostro diradamento consiste nell’eliminazione in modo manuale di frutti già formati. La quantità di frutti da togliere va calibrata in base al potenziale produttivo della pianta, legato alla sua età e al suo vigore. Vanno asportati prima i frutti inseriti in coppia sullo stesso nodo, poi quelli piccoli o malformati e quelli che presentano segni di attacchi di parassiti e malattie. I frutti rimanenti devono essere ben distribuiti.

9 - Giugno. Albicocco con i frutti

Nella nostra azienda raccogliamo la frutta cercando di lasciarla sulla pianta il più a lungo possibile, così che possa sfruttare in pieno le ore di sole e di nutrimento che la portano alla piena maturazione. Ma il frutto deve essere raccolto ancora sodo, così che possa essere movimentato e giungere integro alla tavola del consumatore. La nostra esperienza ci consente di valutare il cambiamento di colore, la consistenza, la presenza di aromi e profumi, insomma l'aspetto complessivo del frutto che porta alla scelta della raccolta. Da noi la frutta viene raccolta con tre, quattro, a volte cinque passaggi sullo stesso albero: diamo tempo a tutti i frutti di maturare al punto giusto sulla pianta.

10 - Luglio. La lotta alla mosca mediterranea della frutta

Da anni applichiamo il metodo di coltivazione a lotta integrata, quel sistema di produzione agro-alimentare che utilizza tutti i metodi volti a ridurre al minimo l'uso delle sostanze chimiche di sintesi. Dal 2014 abbiamo deciso di adottare la lotta integrata avanzata integrata, metodo che aggiunge al precedente alcune azioni particolarmente innovative. Un esempio nella foto: per il controllo della mosca mediterranea della frutta che da noi può infestare alcune varietà di pesco, melo e cachi, utilizziamo pannelli che attraggono solo quell’insetto. Quando viene a contatto fisico con l’insetticida presente all’interno del pannello (il prodotto è biologico, ottenuto con la fermentazione di batteri), la mosca muore.

11 - Settembre. Il melograno

Con la raccolta ha inizio anche la preparazione per la vendita. Chi effettua la raccolta mette la frutta in cassette in maniera attenta, per evitare ammaccature e tagli. La porta quindi al nostro magazzino, dove mani e occhi esperti procedono alla cernita e alla disposizione nell'imballaggio per la vendita. Si tratta di imballaggi che hanno lo scopo di proteggere la frutta da danni, urti e schiacciamenti nel tragitto fino alla tavola del consumatore. Spesso di tratta di un doppio imballaggio, una cassetta esterna e una vaschetta interna che protegge il singolo frutto o qualche etto di frutta. Le prugne, e a volte anche le albicocche, vengono invece poste nelle confezioni utilizzate per la vendita direttamente durante la raccolta.

12 - Novembre. Gli alberi abbattuti dal vento

L'evoluzione del clima che sta avvenendo in questi anni, lunghi periodi senza pioggia e/o con temperature sopra le medie storiche, sta mettendo a dura prova gli alberi del frutteto. Cresce la preoccupazione per gli effetti nel medio periodo del cambiamento climatico: nuovi e più parassiti, ora non più eliminati o ridotti da gelate invernali, forti temporali, non solo estivi, che spezzano rami e abbattono gli alberi più vecchi o deboli.
Inverni senza grosse gelate anticipano le infestazioni di “funghi” e di insetti. Vediamo all’opera nuovi parassiti, il moscerino Drosophila Suzuki, la cimice asiatica, e dobbiamo aumentare le azioni contro parassiti "tradizionali" come la mosca mediterranea della frutta. Nevicate fuori stagione (inizio novembre o marzo inoltrato) appesantiscono i rami e spezzano i meno robusti.
Il nostro lavoro non si ferma, si continua a piantare alberi, e si riparte per un nuovo anno dell’albero del nostro frutteto…

La mostra e la Festa degli Alberi 2016

Dal 20 novembre all'8 dicembre la mostra è stata allestita nel nostro magazzino, in mezzo a mele, cachi e kiwi in lavorazione e pronti per la vendita. Assieme ai nostri alberi i disegni di Chiara Soldati, volti e corpi che “svolazzano come foglie”.
Foto e disegni sono stati esposti in occasione della Festa degli Alberi 2016, una manifestazione promossa dal Comune di Bologna, con organizzazione e coordinamento a cura della Fondazione Villa Ghigi. Programma completo visibile su Comune di Bologna e della Fondazione Villa Ghigi.
In occasione dell'inaugurazione, domenica 20 alle 15,30, abbiamo esplorato la capacità delle piante del frutteto di assorbire anidride carbonica. Scarica il materiale, o contattaci via mail se vuoi approfondire.

La mostra e la Festa degli Alberi 2015

La mostra è stata allestita dal 20 novembre all'8 dicembre, in occasione della Festa degli Alberi 2015 promossa dal Comune di Bologna e dalla Fondazione Villa Ghigi. Nell’anno di Expo, naturalmente, un’attenzione particolare è stata riservata agli alberi che forniscono cibo: molte iniziative sono dedicate a questo specifico aspetto. Nella nostra azienda abbiamo approfondito la capacità delle piante del frutteto di assorbire anidride carbonica e organizzato una degustazione dei nostri prodotti.

I sapori dell'autunno

Domenica 13 settembre la mostra è stata allestita nel nostro magazzino in occasione della tradizionale festa di via Olmetola. Anche in questo allestimento abbiamo riproposto l'affiancamento ai nostri pannelli dei disegni realizzati dalle bambine e dai bambini della 2^ A della scuola primaria Morandi.

La festa della Repubblica

Martedì 2 giugno la mostra è stata allestita nel parco del centro sportivo Barca, nel quartiere Reno, in occasione della tradizionale Festa della Repubblica. L'allestimento ha riproposto l'affiancamento ai nostri pannelli dei disegni realizzati dalle bambine e dai bambini della 2^ A della scuola primaria Morandi.

La mostra al quartiere Reno

Dal 13 al 28 maggio 2015 la mostra è stata allestita preso la sede del quartiere Reno, in via Battindarno 123. La mostra è stata affiancata dai disegni realizzati dalle bambine e dai bambini della 2^ A della scuola primaria Morandi dopo aver visitato la nostra azienda. In dodici lavori hanno riassunto la passeggiata nei nostri campi, fino al picnic sul prato di fianco al pollaio.

La mostra allo Spazio 100300 cafè

Dal 30 gennaio al 16 febbraio 2015 nella saletta interna dello Spazio 100300 cafè, in via Centrotrecento, 1/A, la mostra fotografica “Le stagioni dell’albero nel frutteto”. Nella nostra azienda agricola, prossima all’abitato di Borgo Panigale, ci sono tanti alberi da frutto: ciliegi, albicocchi, peschi, prugni, peri, meli, cachi, kiwi e tanti altri. Alcuni con oltre cinquant’anni di vita, altri più giovani, alcuni con pochi anni di vita, fino agli ultimi, messi a dimora proprio in questi giorni. Nel periodo di apertura della mostra assaggi dei nostri prodotti e visita guidata tutti i venerdì alle 17,30.

La mostra e la Festa degli Alberi 2014

La mostra fotografica “Le stagioni dell’albero nel frutteto” è stata allestita per la prima volta dal 22 novembre al 7 dicembre 2014 nel magazzino della nostra azienda. L'iniziativa era inserita nella Festa degli Alberi 2014, promossa dal Comune di Bologna e dalla Fondazione Villa Ghigi.



E-mail aziendaagricolamagli@gmail.com

Vendita diretta in azienda

...in via Olmetola 18, sempre aperti, trovi in alto gli orari



...e al nostro banchetto nei mercati contadini

A Riale, martedi 15-18, parcheggio Centro Sociale Falcone, in Via Tosarelli 4
In via Segantini, mercoledi 15-19, parcheggio centrale termica
A Villa Bernaroli, sabato 8-12,30, in via Morazzo 3