Il cachi
Quando arriva l'autunno, gli ultimi colori sbiadiscono, è tempo di cachi. I mezzadri di fine ottocento di Marche, Romagna e Toscana lo sapevano bene: comunque lo si potasse sopravviveva, per quanto lo si trascurasse dava sempre molti frutti.
Il frutto
In ogni casa contadina c'era una cantina pronta ad accogliere la frutta, per farla maturare: pratica essenziale nel caso dei cachi, che vanno raccolti ancora acerbi e lasciati maturare a lungo, meglio se accanto alle mele (l'etilene delle mele agevola e accelera la maturazione). Si riduce così l'effetto allappante dovuto al tannino, tanto prezioso per la salute (è digestivo e astringente) quanto fastidioso per i denti e la bocca: l'alto contenuto di sostanze tanniche, diminuisce ogni giorno di più una volta staccato il frutto dall'albero.
Proprietà
Il cachi è ricco di vitamina A, è dotato di vitamina C e sali minerali. Contiene molto zucchero e tannini, è energetico, ricostituente del sistema nervoso e del fegato, antibatterico nelle gastroenteriti. Il cachi è un frutto energetico: apporta circa 65 chilocalorie per 100 grammi. È composto da circa il 18% di zuccheri, il 78,20% di acqua; lo 0,80% di proteine e lo 0,40% di grassi. Inoltre è ricco di vitamina C, beta-carotene e potassio. Ha proprietà lassative e diuretiche ed è sconsigliato a chi soffre di diabete o ha problemi di obesità. La maturazione avviene a ottobre.
Le nostre ricette
Budino di cachi
Bastano due cachi maturi e tre cucchiai di cacao amaro. La quantità dei cachi dipende da quanto dolce vuoi ottenere; la quantità del cacao, invece, deve essere pari o leggermente in più rispetto al numero di cachi: se poi i cachi sono piccoli o grossi, non ti resta cha fare più prove...
Si prende la polpa, la buccia, anche se molti di noi la mangiano, non ci sta nel budino, si aggiunge il cacao e si frulla tutto. Si versa il contenuto in uno stampo e si fa rassodare in frigo per qualche ora. Già dopo due/tre ore il risultato può essere buono, ma si consigliano sette/otto ore per avere un risultato ottimo, meglio farlo al mattino prest per il pranzo o a mezzogiorno per la cena. Si può decorare con altra spolverata di cacao, oppure granella di mandorle o pistacchi o con la tua fantasia!
Un dolce "moderno": pochi ingredienti, preparazione veloce, poche calorie (non è uno di quei budini golosi e pieni di grassi al cioccolato), molto sano. In fin dei conti si sta mangiando della frutta, con del cacao in polvere che non è nemmeno zuccherato. Si introduce frutta in maniera fantasiosa e golosa in una dieta, il caco che magari fresco non piace per la consistenza, e si riduce lo spreco consumando frutti maturi o un po' segnati dalla pioggia che altirmenti verrebbero buttati.
Confettura di cachi
Ingredienti: 2 kg di cachi ben maturi, 500-800 grammi di mele, 500 grammi di zucchero (a noi non piace troppo dolce), due limoni. A piacere: uno/due cucchiaini di cannella, un pezzetto di baccello di vaniglia, semi di dieci/venti baccelli di cardamomo, rum, Grand Marnier.
Lavare bene i cachi, togliere il picciolo, romperli grossolanamente e spremerli con le mani facendo cadere la polpa in una pentola di acciaio inossidabile.
Sbucciare le mele, tagliarle a piccoli pezzi, aggiungerle ai cachi con la scorza di limone e il suo succo.
Mettere a bollire per cinque minuti girando e schiumando continuamente.
Togliere dal fuoco e passare con un passatutto: se volete trovare dei piccoli pezzettini di cachi nella confettura, usate il passino con fori larghi.
Rimettere sul fuoco, aggiungere lo zucchero e la cannella (o vaniglia, oppure una volta densa aggiungere i semi di cardamomo pestati in un mortaio) e fare cuocere, schiumando di tanto in tanto.
Una volta densa togliere dal fuoco (e mettere i semi di cardamomo, se avete scelto questa opzione) e aggiungere se si desidera del rum o Grand Marnier.
Invasare subito la confettura ancora calda nei vasi di vetro sterilizzati e eseguire la sterilizzazione capovolgendo i barattoli per circa quindici minuti.
Il kiwi
Di origine neozelandese, pianta vigorosa e produttiva, adatta ai frutteti della regione Emilia-Romagna, che vede destinati alla coltivazione di kiwi 4.500 ettari rispetto agli oltre 20.000 complessivi nazionali.
Il frutto
Il frutto è di pezzatura media (65-70 grammi di peso medio), di forma oblunga, con buccia di colore marrone, più o meno ricoperta da peluria nelle diverse varietà. La polpa di colore giallo / verde chiara, con striature più chiare e presenza di semi di colore marrone o nero, è di ottimo sapore. Il frutto, caratterizzato da buona conservabilità, viene comunemente consumato fresco da solo o in macedonia. Viene utilizzato per la preparazione di torte e dolci vari, confetture, succhi, gelati e sorbetti. Può essere conservato anche affettato ed essiccato. La raccolta dei frutti avviene da inizio ottobre. La maturazione del kiwi, raccolto quando è appena iniziata, si completa nell'arco di poche settimane, in un periodo più o meno lungo a fronte delle diverse varietà. Non va tenuto in ambienti troppo caldi e poco ventilati. La concentrazione di etilene che si forma in ambienti promiscui con altra frutta può causare una accelerazione della maturazione: questa è di converso la soluzione da adottare se si vuole accelerare la maturazione dei kiwi.
Proprietà
Ha un contenuto elevato di vitamina C, superiore a quello degli agrumi, oltre che di oligoelementi, potassio in particolare. Molto digeribile, ha proprietà dissetanti, rinfrescanti, diuretiche, depurative, vasoprotettive, antistipsi e antiinfiammatorie.
Le varietà dei nostri kiwi
Kiwi gialloIl frutto è di pezzatura leggermente inferiore alla media (55-65 grammi di peso medio), di forma oblunga ovoidale, con buccia di colore marrone, non ricoperta da peluria. La polpa di colore giallo, con presenza di semi di colore nero, è di ottimo sapore dolce anche a inizio maturazione, e diventa via via sempre più dolce con il procedere della maturazione. |
Kiwi verdeIl frutto è di pezzatura leggermente superiore media (70-80 grammi di peso, con punte superiori anche ai 150 grammi), di forma oblunga, con buccia di colore marrone, ricoperta da peluria. Ha un sapore acidulo ma gustoso e rinfrescante; lo si può mangiare tagliandolo a metà e scavandolo con un cucchiaino, come un gelato, oppure a fette sottili con l'aggiunta di zucchero, se si preferisce addolcirlo un po'. E' ottimo anche con la macedonia o sugli spiedini di frutta. |
...in via Olmetola 18, sempre aperti, trovi in alto gli orari
A Riale, martedi 15-18, parcheggio Centro Sociale Falcone, in Via Tosarelli 4
In via Segantini, mercoledi 15-19, parcheggio centrale termica
A Villa Bernaroli, sabato 8-12,30, in via Morazzo 3