L'albicocca

L'albicocco è una pianta originaria della Cina nordorientale al confine con la Russia. La sua presenza data più di 4000 anni di storia. Da lì si estese lentamente verso ovest attraverso l'Asia centrale sino ad arrivare in Armenia (da cui prese il nome) dove, si dice, venne scoperta da Alessandro Magno. I Romani la introdussero in Italia e in Grecia nel 70-60 a.C., ma la sua diffusione nel bacino del mediterraneo fu consolidata successivamente dagli arabi, infatti Albicocco deriva dalla parola araba Al-barquq. Oggi è diffuso in oltre 60 paesi e viene coltivato in climi caldi o temperati e relativamente asciutti.

Il frutto

Il frutto ha una dimensione tra i 3,5 e i 6 cm, un colore giallo uovo-arancio con lievi sfumature rosse e una buccia leggermente vellutata. Presenta un seme singolo, che somiglia a una mandorla. Gli albicocchi sono abbastanza precoci e cominciano a fruttificare già dal secondo anno, ma la piena produzione non inizia prima del terzo/quinto ed è più abbondante su alberi piccoli, e rami corti. Le albicocche necessitano di un periodo dai 3 ai 6 mesi per svilupparsi e maturare. Per salvaguardare le caratteristiche del frutto, la raccolta viene fatta a mano, fino a pochi anni fa usando le scale oggi il cestello raccogli frutta, e i frutti vengono sistemati in cassette. Se la qualità è buona, e comunque omogenea, è direttamente avviata alla vendita, altrimenti si effettua una scelta manuale in magazzino con il confezionamento in altre cassette all'interno dei contenitori da un chilo circa in cui arrivano fino al consumatore.

Proprietà

L'albicocca è ricca di vitamina B, C, PP, ma soprattutto di carotenoidi, precursori della vitamina A. Due etti di albicocche fresche forniscono il 100% del fabbisogno di vitamina A di un adulto. La vitamina A protegge le superfici dell'organismo, interne ed esterne. La sua carenza provoca secchezza della pelle e delle mucose respiratorie, digerenti e urinarie: può portare alla facile rottura delle unghie, alla presenza di capelli fragili e opachi, a certe difficoltà nella cicatrizzazione delle ferite, addirittura a un arresto nella crescita e a un'aumentata fragilità ossea. Ma le più note conseguenze della carenza di vitamina A sono le alterazioni dell'occhio e della vista: diminuzione della capacità visiva (specialmente notturna), lesioni della cornea fino alla cecità, infiammazioni delle palpebre con formazione di croste e caduta delle ciglia. L'albicocca è ricca di magnesio, fosforo, ferro, calcio, potassio e questo ne fa un alimento irrinunciabile per chi è anemico, spossato, depresso, cronicamente stanco. Si raccomanda ai convalescenti, ai bambini nell'età della crescita e agli anziani, ma è sconsigliato a chi soffre di calcoli renali. Il frutto fresco è astringente, se essiccato lassativo. Le albicocche sono anche un'ottima fonte di potassio (320 mg per 100 g) e di Vitamina C (13 mg per 100 g), mentre per il loro basso contenuto calorico (28 kcal per 100 g), che tuttavia si accompagna a un evidente sapore zuccherino, sono indicate nelle diete ipocaloriche.

Le varietà delle nostre albicocche

Aurora

Il calendario varietale dell'albicocco inizia nella 2° decade di maggio con l'Aurora, una varietà storica del nostro frutteto. Il frutto di forma allungata e schiacciata con buccia giallo-arancia, con polpa di colore arancio. È sensibile alla manipolazione, dunque facilmente deperibile, deve perciò essere consumato entro pochi giorni.

Bella di Imola

Molte albicocche hanno preso il nome dal territorio imolese: una è la Bella di Imola. Ha il frutto di pezzatura medio elevata, di forma tonda ellittica, di colore di arancio chiaro con leggero sovracolore rosso brillante esteso al 30% della superficie. Polpa di colore arancio di media consistenza, di buona qualità, mediamente succosa e aromatica. Il frutto si consuma generalmente fresco come tale, buccia compresa, o come ingrediente per macedonie. La raccolta è nella prima decade di giugno.

Carmen Top

Il frutto si presenta di forma circolare, regolare, con pezzatura elevata. La buccia è di colore giallo - aranciato. Varietà interessante per la precoce entrata in maturazione, polpa consistente e dal sapore equilibrato con una leggera acidità. La maturazione è precoce raccolta a metà giugno.

Faralia

La varietà Faralia ha frutti di buona pezzatura, di forma triangolare. La buccia di color arancio con sovracolore rosso su parte della superfice. La polpa è color arancio chiaro, di buona consistenza, succulenta, dal sapore equilibrato e profumo stuzzicante. La maturazione medio-tardiva, a fine luglio.

Harogem

L'albicocca Harogem ha frutti di pezzatura media, di forma ovata, di colore arancio con sovraccolore rosso brillante sul 50% della superficie. Polpa color arancio di elevata consistenza, di buon sapore, non molto aromatica. Matura nell'ultima decade di giugno.

Reale d'Imola

Un monumento al no-global, alla frutta a chilometro zero: refrattaria ai frigoriferi e ai trasporti su lunghe distanze, soffre la manipolazione, tende ad ammorbidirsi in punta, è facilmente deperibile. Sul fronte commerciale un problema: e così la Reale, che matura verso i primi di luglio, rischia di sparire a favore di varietà più adeguate alla manipolazione e al confezionamento. Nella nostra azienda abbiamo una trentina di vecchie piante messe a dimora nel 1980, cui abbiamo affiancato una quarantina di nuove piante nel 2015. Gli alberi adulti dimostrano tutta la vigoria di questa varietà: hanno tronchi simili a quelli di giovani querce e i rami svettano possenti verso l'alto. La Reale d'Imola è ottima fresca e per confetture. Il frutto è dolce - acidulo, profumato e saporito, a basso contenuto calorico, dal gusto delicato, anche se raccolto leggermente in anticipo. E' l'unica albicocca ad avere la mandorla all'interno del nocciolo dal sapore dolce e non amaro (si può ottenere il croccante...). Coltivare, promuovere e consumare un prodotto come la Reale d'Imola ha molta importanza per salvaguardare la biodiversità.

Spring Blush

L'albicocca Spring Blush ha frutti di buona pezzatura. La buccia è di medio spessore, color arancio con sovracolore rosso luminoso e appariscente su oltre il 60% della superfice. La polpa è color arancio, molto consistente, succulenta, spicca. La maturazione è molto precoce, da metà maggio.

Vitillo

La Vitillo è di elevata vigoria a portamento intermedio, con produttività elevata e costante; fruttifica prevalentemente sui rami misti. Il frutto grosso, ovato-ellittico, giallo-arancio con sovraccolore rosso nella parte esposta. La maturazione avviene la prima decade di luglio.



E-mail aziendaagricolamagli@gmail.com

Vendita diretta in azienda

...in via Olmetola 18, sempre aperti, trovi in alto gli orari



...e al nostro banchetto nei mercati contadini

A Riale, martedi 15-18, parcheggio Centro Sociale Falcone, in Via Tosarelli 4
In via Segantini, mercoledi 15-19, parcheggio centrale termica
A Villa Bernaroli, sabato 8-12,30, in via Morazzo 3