La pesca

Il pesco è un albero originario della Cina, dove è presente anche selvatico ed è considerato simbolo d'immortalità. I suoi fiori sono stati celebrati da poeti, pittori e cantanti. Dall'oriente il pesco giunse al seguito delle carovane sino in Persia, da cui deriva il nome della specie, e grazie ad Alessandro Magno si diffuse in tutto il bacino del Mar Mediterraneo. In Egitto, la pesca era sacra ad Arpocrate, dio del silenzio e dell'infanzia, tanto che ancora oggi le guance dei bambini vengono paragonate alle pesche, per la loro morbidezza e carnosità. Il frutto arrivò a Roma nel I secolo d.C. La coltivazione del Pesco di solito viene avviata partendo da piante già innestate di un anno di età (astoni), acquistate presso i vivaisti. Il pesco è un albero da frutto di dimensioni medio-piccole, alto in genere 4-5 metri. Ha corteccia bruno-cenerina, rami radi, divaricati, dapprima verdi e poi rossastri e apparato radicale superficiale. Le foglie sono lanceolate, strette, seghettate e con un corto picciolo. I fiori, ermafroditi, sono rosa, con cinque petali, riuniti in gruppi di 3 o 4. Il pesco è una pianta autoimpollinante perciò ha una percentuale di allegagione elevata, che segue di norma un'abbondante fioritura. Allo scopo di ottenere frutti di pezzatura adeguata è in genere necessario eseguire un diradamento in modo da avere un rapporto equilibrato fra numero dei frutti e vigore vegetativo della pianta. Un eccessivo numero di pesche porta alla formazione di frutti piccoli, poveri di zuccheri e poco saporiti. Nei momenti di siccità è molto importante un'irrigazione supplementare.

Il frutto

Le pesche sono carnose, succose e zuccherine, con una polpa dolcissima e profumata, bianca, gialla o rossa, una buccia sottile vellutata, o liscia, che va dal colore giallo al rosso-carminio al salmone, e con un nocciolo duro, che può essere aderente (pesche duracine) o non aderente (spiccagnole) dalla polpa. La maturazione dei frutti inizia a giugno e si sussegue, nelle diverse cultivar, fino alla fine di settembre. Il profumo della pesca è dovuto alla combinazione di più di 80 sostanze, più o meno volatili.

Proprietà

Per la sua ricchezza di vitamine (soprattutto A, B1, B2, C e PP) e di oligoelementi (fosforo, potassio, magnesio, zolfo, ferro, manganese), in Oriente vantava la definizione di "frutto dell'immortalità". In Europa fu invece apprezzato in un primo tempo come pianta medicinale. La pesca contiene un acido abbastanza simile all'acido citrico, che ha la proprietà di eliminare le tossine e che la rende preziosa nella dieta di chi soffre di difficoltà digestive e di disturbi di circolazione. È un frutto che, anche se sottoposto a trattamenti naturali di conservazione (le pesche sciroppate!), mantiene buona parte dei suoi pregi organolettici e delle sue proprietà disintossicanti per cui, pur concentrandosi la produzione nei mesi estivi, può diventare una risorsa per tutto l'anno. La pesca ha proprietà lassative e soprattutto diuretiche. Consumarla regolarmente giova quindi a chi soffre di costipazione intestinale e di stipsi, e a chi lamenta un'insufficienza renale o la presenza di calcoli urinari. La pesca aiuta anche a limitare la traspirazione. Nella dieta di luglio, può entrare a pieno titolo nelle insalate di frutta (con succo di limone per non farla scurire) e come accompagnamento a prosciutto crudo, pesce, formaggio fresco. Una pesca frullata aggiunta a un calice di succo di mela trasparente è un ottimo aperitivo drenante e aiuta a metabolizzare meglio l'intero pasto.

Le varietà delle nostre pesche - polpa gialla

Crest Heaven

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Elegant Lady

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Fayette

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Glo Heaven

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Maycrest

La Maycrest è la prima varietà di pesche ad arrivare nel nostro frutteto, verso la metà di giugno. I frutti non sono di grandi dimensioni, il colore rosso è di media intensità. La polpa è soda, succosa, uniforme e dal gusto dolce. Un ottimo inizio per la stagione delle pesche!

Red Haven

Frutti di pezzatura medio-grossa, globosi o ovali, con buccia di colore rosso intenso. Polpa di colore giallo, consistente, gustosa e succosa, che aderisce poco al nocciolo quando è matura. I frutti maturano dalla terza decade di luglio. Ottima per preparare le pesche sciroppate.

Springbelle

Matura a inizio luglio. I frutti sono di medio/grandi dimensioni, dall'intenso e attrattivo colore rosso. La polpa è molto soda, succosa, uniforme e dal gusto medio. Come altre varietà a maturazione precoce sfugge con maggiore probabilità agli attacchi estivi di cidia molesta, il "verme" delle pesche.

Spring Lady

Il frutto ha pezzatura media, forma tondeggiante un poco schiacciata. La buccia è di colore giallo di fondo con estesa sovraccolorazione di colore rosso acceso marezzato. La polpa è di colore giallo, soda, non spicca, di buon sapore. Ottima da consumare fresca, ma anche sciroppata o destinata a prodotti trasformati. Matura nella seconda decade di giugno.

Suncrest

I frutti sono prevalentemente di calibro grosso, di forma sferica leggermente asimmetrico. Polpa molto consistente atta alla conservazione in frigorifero. Il frutto è spicco. E' molto apprezzata per l'elevata qualità gustativa e per la sua attitudine a essere trasformata in succhi. Matura a metà agosto.

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Le varietà delle nostre pesche - polpa bianca

K2

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Maria Bianca

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Maria Delizia

Matura nella terza decade di agosto, con raccolto che può durare fino a metà settembre. I frutti sono di dimensioni variabili da medio piccola a molto grossa, a seconda della vigoria della singola pianta e della quantità di frutti presenti. Buccia dall'intenso e attrattivo colore rosso. La polpa è soda, succosa, dolce, il nocciolo spicca molto bene. Come tutte le pesche "tardive" è esposta con maggiore probabilità agli attacchi estivi di cidia molesta, il "verme" delle pesche, e di cimice asiatica, il parassita che può portare al completo immarcescimento in pochi giorni del frutto già raccolto e apparentemente sano.

Sant'Anna

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Le varietà delle nostre pesche - Nettarina gialla

Gianna Laura dolce

Il frutto ha forma rotonda, simmetrica, colore di fondo giallo con sovracolore rosso brillante sul 50% della superficie; buon sapore dolce (tipo miele), polpa aderente al nocciolo, fondente, molto consistente. Varietà a maturazione tardiva, con frutti di elevata pezzatura.

Stark Red Gold

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Venus

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Le varietà delle nostre pesche - Nettarina bianca

Caldesi 2000

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Giulia Laura 2000

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Le varietà delle nostre pesche - Saturnina

Saturnina bianca

Chiamata anche Tabacchiera o Platicarpa, questa varietà di pesche ha un sapore molto intenso. Facilmente riconoscibile per la tipica forma appiattita.

Saturnina gialla

Questa è la variante a polpa gialla, il sapore è anche qui molto intenso, stessa tipica forma appiattita. Questa varietà l'abbiamo messa a dimora a inizio 2014.

Le nostre ricette

Pesche sciroppate

4 kg di pesche gialle dure, 1 kg e mezzo di zucchero, 4 barattoli da un litro
- Lava accuratamente le pesche, spellale (direttamente o dopo averle scottate per uno-due minuti).
- Tagliale a metà, o in quattro/sei spicchi, dipende dalla dimensione della pesca: immagina che ogni pezzo che stai facendo sarà il singolo boccone che mangerai.
- Elimina il nocciolo (conservalo per il liquore). - Prepara uno sciroppo mettendo lo zucchero in una pentola ed aggiungendo 2 litri d'acqua. Porta a ebollizione e lascia sbollentare per qualche minuto, quindi togli dal fuoco e lascia raffreddare.
- Metti le pesche nei barattoli adagiandole con la parte tagliata verso l'alto.
- Ricoprile con lo sciroppo senza arrivare al bordo. In alternativa allo sciroppo puoi mettere zucchero direttamente sulle pesche, una cucchiaiata ogni strato o due di pesche.
- La quantità di zucchero può essere ridotta a piacere, soprattutto se le pesche sono abbastanza mature: tieni segnata la diversa maturazione delle pesche che usi in diversi vasetti e la diversa quantità di zucchero che metti, per l'anno prossimo avrai la tua ricetta personalizzata
- Sigilla i barattoli con il loro tappo e sterilizzali immergendoli in un pentolone pieno d'acqua. Usa canovacci per tenerli separati fra di loro, altrimenti rischi che durante la bollitura i barattoli si scontrino e si rompano. Porta a bollore e lascia sbollentare per una mezz'oretta.
- Riprendi i barattoli e conservali in luogo buio, fresco e asciutto. Resisti, mangiale non prima che sia passato almeno un mese

Pesche al forno

8 pesche di pasta gialla, sbucciate, tagliate a metà e private del nocciolo, 16 amaretti, 40 g di cioccolato fondente, due cucchiai di marmellata di pesche. In una ciotola sbriciolate gli amaretti, aggiungete il cioccolato spezzettato e la marmellata. Mescolate con delicatezza e riempite con questo composto le pesche che avete adagiato su una pirofila. Infornate a 180 gradi per circa 20 minuti. Possono essere servite tiepide oppure fredde con una pallina di gelato di crema.

Liquore di pesca

Ingredienti: 25 noccioli di pesca, ½ litro di alcool a 95°, ½ litro di acqua, 400 gr. di zucchero. In un vaso mettere i noccioli e l'alcool, lasciare in infusione per 50 giorni. Trascorso questo tempo preparare lo sciroppo sciogliendo lo zucchero con l'acqua calda, si lascia raffreddare e si aggiunge all'alcool. Si attendono altri 50 giorni, si filtra e si imbottiglia.



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